Virtus-FCSB apre una nuova era per le squadre del Titano nelle Coppe Europee
Martedì 9 luglio la nuovissima e discussa Champions League, che culminerà con la fase a “campionato” considerata da molti un vero e proprio surrogato della Superlega, aprirà i battenti. Si giocheranno le gare del primo turno preliminare, un programma in cui spicca un appuntamento impossibile da non notare per gli appassionati di un certo tipo di calcio di “nicchia”.
Il cambio di formula infatti ha portato alla cancellazione di quel “preliminare del preliminare” che portava i club campioni nazionali degli ultimi quattro paesi del ranking UEFA a contendersi l’unico posto disponibile per il primo preliminare vero e proprio. Un ragionamento arzigogolato ma chi conosce la situazione sa di cosa stiamo parlando. Sul fondo del ranking, inevitabilmente, c’erano le squadre di San Marino che nella loro storia dunque hanno formalmente disputato sempre una sorta di anticamera della Champions, vivendo come un appuntamento prestigioso gli scontri con squadre nordirlandesi o armene.
Da quest’anno però, come detto, la musica cambia: tutte le squadre partono dall’inizio senza preamboli, nel lungo cammino verso la fase “a campionato” che l’anno scorso (quando si rincorrevano ancora ai gironi) ha portato ad esempio alla ribalta le imprese del KI Klaksvik, capace di eliminare club svedesi e ungheresi per poi accedere alla fine alla fase a gironi di Conference League, traguardo straordinario per un minuscolo club delle Far Oer.
Difficile pensare che per i campioni di San Marino possa succedere lo stesso, ma il sorteggio del primo turno preliminare della Champions League 2024/25 ha regalato comunque una grande soddisfazione agli appassionati del Titano. A Serravalle scenderà infatti in campo, martedì prossimi, l’FCSB, al secolo la Steaua Bucarest a sua volta colpita da un rocambolesco cambio di denominazione negli ultimi anni. Il 31 marzo 2017 il tribunale supremo della Romania ha accolto un ricorso del Ministero della Difesa, obbligando la società a rinunciare anche alla denominazione Steaua (riavocata all’esercito): la società ha cambiato dunque ufficialmente nome in Fotbal Club FCSB, continuando però ad utilizzare informalmente il nome di Steaua Bucarest (avallata in tal senso da UEFA e federcalcio rumena).
Al San Marino Stadium arriverà dunque per una partita ufficiale contro un club locale, per la prima volta nella storia, una squadra Campione d’Europa, con la Steaua che vinse lo storico titolo del 1986 a Siviglia contro il Barcellona grazie alle parate a ripetizione di Helmut Duckadam nella crudele lotteria dei calci di rigore. Ad affrontare la Steaua/FCSB, in maniera altrettanto suggestiva, sarà la Virtus del Castello di Acquaviva, reduce dalla conquista del suo primo Scudetto in assoluto a San Marino.
L’FCSB ha conquistato nella stagione appena trascorsa il suo ventisettesimo titolo di Romania e sembra voler compiere qualche passo verso il suo blasone perduto, considerando che dal 2018 non fa strada nelle Coppe Europee oltre le fasi preliminari (sedicesimi di Europa League persi contro la Lazio). Il punto però è che mai un avversario di tale blasone è sceso in campo a San Marino per un’impresa europea e il fatto che a vivere questo appuntamento sarà un’esordiente assoluta in Champions rende il tutto ancor più suggestivo.
Un’altra curiosità è legata alla presenza di Federico Piovaccari tra le fila della Virtus: il club sammarinese si è rinforzata con il bomber classe 1984, che a 40 anni si rimette in gioco sul palcoscenico della Champions League che ha già calcato proprio con la maglia della Steaua Bucarest, nella stagione 2013/14 che fu l’ultima per il club romeno con la storica denominazione. La Steaua raggiunse partendo dai preliminari la fase a gironi della massima competizione europea e Piovaccari giocò 12 partite segnando anche 4 gol. Ora ci riproverà giocando contro l’FCSB da avversario, con l’appuntamento di martedì 9 luglio 2024 alle ore 21.00 al San Marino Stadium che si preannuncia come la più importante sfida di club mai disputata da un club del Titano.